Il nostro trainer Nicola ci spiega in che modo l’esercizio fisico possa rinforzare il sistema immunitario per affrontare il nuovo Coronavirus Covid-19 

Il sistema immunitario può essere rafforzato adottando alcune sane abitudini: un’alimentazione preventiva, il risposo, praticare mindfulness sono importanti e indispensabili, così come l’esercizio fisico.

Proprio su quest’ultimo tema in molti hanno suggerito, in questo periodo di emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus, di allenarsi per migliorare le difese immunitarie.

Fare sport quindi può essere utile. Ma solo a certe condizioni.

Molte ricerche hanno stabilito con sicurezza che l’esercizio fisico è la causa di modificazioni dell’immunità organica, ossia modifiche delle naturali difese che l’organismo ha a disposizione per fronteggiare attacchi che provengono dall’esterno. L’esercizio fisico è quindi, un fattore di stimolo per il sistema immunitario i cui mutamenti e segnali cellulari saranno intercettati dal sistema nervoso che si attiverà per compensare gli squilibri a livello cellulare e può avere effetti sia positivi che negativi sulle funzioni immunitarie aumentando la suscettibilità alle malattie minori. La relazione tra esercizio fisico e la suscettibilità alle infezioni è stata modellata sotto forma grafica come una curva a “J”.

Questo modello suggerisce che, mentre nelle attività  moderate il sistema immunitario aumenta le proprie potenzialità rispetto all’inattività, nell’attività intensa la sua azione si riduce. Sebbene questa sia solo una piccola prova per determinare una differenza clinica sulle funzioni del sistema immunitario tra persone sedentarie e moderatamente attive, ci sono state prove epidemiologiche che hanno convinto che ci sia un’associazione tra l’esercizio fisico moderata e il decremento di infezioni. D’altro canto, recenti studi, hanno mostrato come atleti che compiono attività competitive di resistenza come maratone ed ultra-maratone, incrementino i rischi di acquisire infezioni nelle settimane successive alla competizione. Molti studi, infatti, hanno confermato che le funzioni delle cellule immunitarie sono temporaneamente soppresse a seguito di una sessione di esercizio acuto prolungato di alta intensità, e che gli atleti che si adoperano in periodi intensivi di attività prolungate ed intense, sono più suscettibili alle minori infezioni (mal di gola, raffreddore, etc.).

Si assiste quindi ad un calo generalizzato dell’attività del sistema immunitario nella fase post esercizio, che viene definito come “open window“, ed è rilevabile inoltre in diverse condizioni di stress fisico. Durante questa fase il soggetto viene a trovarsi in una situazione di particolare rischio di infezioni la cui fase durata è molto variabile, di solito si attesta su tempi oscillanti tra le 3 e le 72 ore. In effetti, si può considerare che il muscolo scheletrico sottoposto ad intensa attività abbia le stesse caratteristiche di un tessuto con infiammazione, richiamando perciò i leucociti come cellule di difesa. Il fenomeno comincia dopo circa 30 minuti di esercizio e si mantiene abbastanza a lungo, con il ritorno alla situazione di base dopo tre-quattro giorni.

Tutto questo ci suggerisce che l’esercizio fisico potrebbe essere considerato una delle tante perturbazioni dell’omeostasi organica, cui l’organismo risponde sinergicamente attivando vari meccanismi. La diversità dei risultati mostra che, l’aumento o la diminuzione delle funzioni del sistema immunitario dipende dall’intensità dell’esercizio e la durata del recupero tra una sessione e l’altra. Il seguente grafico mostra come praticando un moderato allenamento sportivo (consumo compreso tra 2000 e 2500 (kcal/settimana), il Sistema Immunitario si rafforzi ed il sistema di regolazione antinfiammatoria si equilibri con miglioramento anche dell’umore; inoltre si osserva riduzione dei processi pro-infiammatori, così come si riducono drasticamente gli stati depressivi e la predisposizione alle malattie (es. infezioni).

In conclusione,

l’intensa attività sportiva presenta alcune similitudini, dal punto di vista immunitario, con una situazione d’infiammazione. Il sistema immunitario reagisce alle aumentate necessità dell’organismo e si trova sempre adeguatamente pronto ad intervenire. L’esercizio rappresenta quindi uno stimolo verso il sistema immunitario, che vigila con maggior intensità sulle aggressioni interne (cellule devianti) ed esterne (infezioni) cui costantemente l’organismo è sottoposto, ma che tuttavia, l’eccessiva stimolazione conduce ad un effetto indesiderato di momentanea riduzione delle difese immunitarie.

Qual è dunque il comportamento da seguire in questo delicato periodo?

Durante i periodi di emergenza epidemica  concludono (esperti di fisiologia e nutrizione sportiva  Negro e D’Antona -Centro di Medicina dello Sport di Voghera – Università di Pavia), qualora il legislatore consenta l’attività, il suggerimento è quello di diminuire intensità, durata e frequenza dei propri allenamenti, soprattutto se si avverte maggiore stanchezza e affaticamento mentre è necessario osservare assoluta sospensione dagli allenamenti in presenza di sintomi sistemici come la febbre o che colpiscono distretti, come l’intestino, coinvolti nei meccanismi di difesa immunologia (dolore addominale e diarrea) o a carico delle alte vie aeree (tosse e mal di gola) che possono già essere il segnale di una pregressa infezione.

Cosa ti consigliamo di fare noi dell’m2

Raccomandiamo di continuare a fare esercizio fisico a casa così come suggeriti:

  • 20/30 minuti di attività moderata a giorni alterni
  • Esercizi di rinforzo muscolare
  • Esercizi di equilibrio e stretching
  • Attività di meditazione Mindfulness

Le peculiarità dei nostri programmi di allenamento #iomiallenoacasa saranno:

  • LA SEMPLICITÀ . Pochi e semplici esercizi mirati per un allenamento completo.
  • LA PRATICITÀ . Puoi fare questo allenamento in casa, senza necessità di particolare attrezzatura.
  • L’EFFICACIA. Se lo fai funziona 

Anche se siamo fisicamente lontani siete sempre nei nostri pensieri e come promesso insieme allo staff trainer stiamo preparando dei protocolli di allenamento da poter fare a casa. Il covid-19 non può fermare la nostra voglia di essere #inFormaPerSempre! 

Nicola Ricciardelli   #restoacasa ma mi alleno!   

#andràtuttobene

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